Perchè una scuola di formazione sull'Europa?
La Scuola nasce dalla volontà dell’associazione Brainstorm di riflettere su problemi sociali e culturali del nostro tempo, di praticare cittadinanza attiva, di non avere solo uno spirito critico verso il mondo ma cercare di cambiarlo attraverso l’agire quotidiano. Abbiamo voluto creare una Scuola rivolta ai giovani perché crediamo fortemente che solo attraverso la cultura, la formazione e il dialogo si possa costruire un futuro migliore.
Eureka in greco significa “ho trovato”. Un’esclamazione che esprime gioia per aver trovato soluzione a un problema difficile. Dopo due guerre mondiali e secoli di conflitti la soluzione la trovarono i padri fondatori Altiero Spinelli e Alcide De Gasperi: l’Unione Europea. L’Europa è il progetto di pace e fratellanza tra popoli più ambizioso mai realizzato: l’intuizione fu capire che la pace tra i popoli passa dalla condivisione delle risorse e l’integrazione tra le economie. Il mercato unico ha portato l’economia europea, dalla disastrosa situazione post-bellica, a diventare il maggiore mercato mondiale. Alla libera circolazione delle merci ha fatto seguito della quelle persone e delle idee, con l’abbattimento delle frontiere. Nonostante questo, negli ultimi tempi l’Europa viene individuata principalmente come capo espiatorio di ogni problema, indicata come colpevole “esterno” dagli Stati membri, che scaricano gli insuccessi delle proprie politiche sull’UE. Dopo la Brexit la possibilità che il progetto Europeo fallisca si è fatta sempre più concreta. Per questo motivo, mossi dal desiderio di fare qualcosa, abbiamo deciso di fondare questa Scuola e di dedicare la prima edizione all’Europa, il nostro unico orizzonte futuro.
Il sottotitolo “I confini dell’Europa” chiama in causa i temi che andremo a trattare in questi due giorni. Cercheremo di capire a che punto è il progetto di un esercito comune europeo, tra le intuizioni irrealizzate di De Gasperi, analizzeremo le politiche migratorie sia italiane che europee, incontreremo reporter che hanno documentato cosa succede ai confini dell’Europa e per ultimo esamineremo la politia economica europea con una particolare attenzione ai trattati di libero scambio e al rapporto tra la libertà di circolazione delle merci e delle persone.
Il Direttore
Enrico Sterza